L’Inter di Simone Inzaghi è preoccupante perché non riesce più a trovare la via del gol. A parte la scontata partita contro la Salernitana i nerazzurri non sono più riusciti a vincere un match, visto che hanno realizzato soltanto due gol in cinque giornate di Campionato. Chiaro il riferimento alla grave mancanza di Brozovic, uomo chiave del centrocampo dell’Inter e calciatore illuminante di tutte le manovre nerazzurre, siano esse improntate sull’interdizione che sull’impostazione del gioco d’attacco. E non è un caso che dal momento in cui si è procurato l’infortunio tale da rinunciare alla sua presenza in squadra, persino i vari Barella, Calhanoglu, Perisic, Lautaro Martinez e Edin Dzeko, risentano la mancanza di quella leadership di centrocampo che Brozovic garantisce nei meccanismi già oleati da mister Inzaghi. Tuttavia, è anche necessario sottolineare con onestà intellettuale (anche per noi che da sempre siamo estimatori dell’ex allenatore della Lazio) che in questo stato di cose negative nel gioco dell’Inter ci sia anche una parte di responsabilità del suo tecnico. E se è vero che sostituire l’infortunato Brozovic nell’Inter di oggi non è cosa semplice, è altresì vero che Inzaghi non ha saputo inserire nel suo schema tattico i vari Gosens, Correa, Caicedo, tutti giocatori voluti da lui stesso nel caldeggiare la società che ha provveduto subito ad accontentarlo. Così, grazie a questo stato di cose accompagnate anche da una sorta di stanchezza fisica della squadra che ha perso reattività e compattezza, adesso l’Inter si trova a 6 punti di distacco dalla vetta della classifica occupata dal Milan e a 3 punti di distacco dal Napoli che si trova al secondo posto. E’ vero che c’è anche da calcolare la partita che l’Inter deve ancora recuperare in casa del Bologna, tuttavia, la situazione attuale della squadra di Inzaghi non porta a essere ottimisti sull’eventuale conquista dello scudetto. E poi, sempre a proposito delle partite da recuperare, Bologna – Inter e Atalanta – Torino, è mai possibile attendere così tanto l’esecuzione dei match proprio alla luce dell’importanza che questi risultati darebbero per la situazione di classifica di queste squadre? Un fatto davvero inaccettabile, che non fa altro che falsare la regolarità del Campionato stesso. Detto ciò, restando sempre in tema Inter, resta da vedere quello che sarà il risultato dei nerazzurri nella prossima partita in casa della Juventus che si giocherà dopo la sosta per la Nazionale, che dovrà affrontare i play off per i mondiali di calcio. Dunque, non ci resta che attendere per vedere come la squadra di Inzaghi saprà reagire a questa situazione, proprio in prossimità della dirittura di arrivo in Campionato. Milan, Napoli e Inter, sono le squadre che dovrebbero contendersi lo scudetto, anche se c’è ancora qualcuno che pensa nella “resurrezione” della Juve.
Salvino Cavallaro